La prima cosa che ci tengo a sottolineare è che l’estrazione di un elemento dentario è un intervento da valutare sempre molto attentamente. Non solo perché si tratta di un vero e proprio atto chirurgico ma anche perché, nonostante ci siano molte condizioni che richiedano l’estrazione, ce ne sono molte altre in cui invece dovrebbe essere evitata. Pertanto bisognerebbe procedere alla estrazione di un dente esclusivamente nei casi in cui non sia veramente possibile fare null’altro per salvarlo! Detto questo ci sono comunque tutt’oggi numerosissime casistiche che rendono necessaria l’estrazione dei denti: (carie troppo profonde, denti fratturati non riparabili, piorrea avanzata, denti soprannumerari, denti del giudizio in disodontiasi, gravi sovraffollamenti dentari e tante altre casistiche ancora…)
Trattandosi di un vero e proprio intervento chirurgico, il dentista dovrà prima di tutto valutare che non ci siano controindicazioni generali e locali alla sua esecuzione. Dovrà cioè preoccuparsi di indagare lo stato di salute generale del paziente (con particolare riferimento alle patologie della coagulazione, del sistema cardiocircolatorio, del sistema endocrino, oltre che alle allergie ed alle patologie neoplastiche) e tutte le situazioni locali che potrebbero controindicare l’intervento (ad esempio, un ascesso acuto nella sede dell’intervento).
Ovviamente non tutte le estrazioni presentano lo stesso grado di difficoltà: l’estrazione di denti molto mobili o di frammenti superficiali non è di solito complicata. L’estrazione di denti del giudizio inclusi o seminclusi o di denti molto danneggiati invece può presentare alcune difficoltà, richiedere delle incisioni e conseguentemente l’applicazione di punti di sutura.
Grazie a tecniche sempre più raffinate e, sopratutto, grazie a sempre più efficaci anestetici locali, possiamo assicurare che l’intervento di estrazione dentale non è assolutamente dolorosa, e che ci si può aspettare solo un po’ di fastidio post operatorio. Con adeguati trattamenti disinfettanti, antiinfiammatori ed antibiotici, sarà possibile in pochi giorni ottenere una completa guarigione.
Concludiamo sottolineando che quando si stati costretti ad estrarre un dente è importante valutare anche come sostituirlo poiché la mancanza di un dente in arcata può procurare nel medio termine lo spostamento di quelli vicini ed antagonisti innescando a cascata una serie di problemi poi difficili da risolvere.